Il Cinquecento a Ferrara
Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso
– Palazzo Diamanti –
www.palazzodiamanti.it
fino al 16 febbraio 2025
ore 9:30 – 19:30
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Alphonse Mucha / Giovanni Boldini
– Palazzo Diamanti –
www.palazzodiamanti.it
Dal 22 marzo al 20 luglio 2025
La mostra
dal Comunicato stampa di Fondazione Ferrara Arte
Nella primavera 2025 a Palazzo dei Diamanti saranno esposti i capolavori di due protagonisti dell’arte europea tra Otto e Novecento: Alphonse Mucha e Giovanni Boldini, straordinari cantori della bellezza e del fascino femminile.
Di origini ceche, Alphonse Mucha (Ivancice, 1860 – Praga, 1939) raggiunse fama internazionale nella Parigi fin de siècle. Sebbene sia noto in tutto il mondo per i manifesti degli spettacoli della celebre attrice Sarah Bernhardt, Mucha fu artista poliedrico e versatile: oltre che pittore, disegnatore e illustratore, fu anche fotografo, scenografo, progettista d’interni, creatore di gioielli e packaging designer. Le sue opere divennero presto emblematiche della nascente Art Nouveau, alla cui affermazione contribuì elaborando uno stile inconfondibile e seducente (detto appunto “Le style Mucha”), come dimostrano Gismonda (1894), la serie de Le stagioni (1896), Job (1896), Fantasticheria (1897), Médée (1898). Quando nel 1904 visitò per la prima volta gli Stati Uniti la stampa lo celebrò come «il più grande artista decorativo del mondo».
L’importante mostra monografica, organizzata da Arthemisia e Fondazione Ferrara Arte in collaborazione con la Mucha Foundation e curata da Sarah e John Mucha, racconta la biografia, il percorso artistico e i molteplici aspetti della produzione del maestro, il quale era fermamente convinto che la bellezza e la forza ispiratrice dell’arte potessero favorire il progresso dell’umanità e garantire la pace e l’unione dei popoli.
Donne aggraziate ed eleganti furono indiscusse protagoniste non solo delle opere di Alphonse Mucha, ma anche di quelle di Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 – Parigi, 1931) che, come l’artista ceco, risiedette stabilmente a Parigi, dove si affermò come ritrattista mondano, ricercatissimo da una facoltosa clientela internazionale. Le sale dell’ala Tisi di Palazzo dei Diamanti ospiteranno una significativa selezione di dipinti, disegni e incisioni dedicati al tema del ritratto e della figura femminile provenienti dal Museo Giovanni Boldini, la più importante raccolta pubblica di opere del grande maestro ferrarese, che riaprirà nel rinnovato complesso ferrarese di Palazzo Massari nel 2026. Accanto a capolavori come La signora in rosa (1916) e Fuoco d’artificio (c. 1890) saranno presentati studi di donne a figura intera e di singoli volti femminili che documentano il rapporto iperattivo dell’artista con la realtà circostante, nonché la sua abilità e prontezza nel registrare pose e attitudini che gli sarebbero poi serviti per conferire vitalità e dinamismo alle protagoniste dei suoi dipinti, contraddistinti da quella peculiare scrittura rapidissima e insieme controllata che rende inconfondibile, e unico, il suo stile.
Biglietto – Tariffe
– Intero €
– Ridotto €* (dai 6 ai 18 anni compresi, over 65, studenti universitari, categorie convenzionate)
– Gruppi (minimo 15 persone) €* (1 accompagnatore gratuito ogni 20 paganti)
– Scuole € (2 accompagnatori gratuiti per ogni classe)
– Gratuito bambini sotto i 6 anni, disabili al 100% con un accompagnatore, giornalisti e guide turistiche con tesserino, membri ICOM, militari in divisa
Visite guidate
Gruppi -> fino a 25 persone
Durata -> circa minuti
Adulti-> € Scuole -> €
Pagamento -> contante, bonifico bancario
Contattami per prenotare una visita guidata -> Cell. 339 8743857 – info@elisabettagulino.it
Visite guidate alla mostra, alla città di Ferrara, a Comacchio, a Cento, a Pomposa, al Delta del Po
Contattami per saperne di più e per prenotare una visita: Cell. 339 8743857 – info@elisabettagulino.it