Pinacoteca San Lorenzo – Il Guercino a Cento
Apertura dal 3 febbraio al 10 aprile 2023
– fino al 5 marzo – Carnevale. Sabato ore 10-13 e 15-19. Domenica ore 10-13
– dal 11 marzo al 10 aprile. Sabato e domenica: ore 10-13 e 15-19
Ingresso gratuito
In mostra dipinti, affreschi e disegni del Guercino e di allievi e pittori della sua bottega
(ia guidata
Cento – Visita guidata alle opere e ai luoghi di Guercino
Visita guidata – Durata
Circa 2.5 ore
Visita guidata – Costo
Gruppi: fino a 20 persone – 180€ (9€/persona aggiuntiva. 21 o più persone: impiego radioguida compresa)
Visita guidata – Pagamento
– Contante /carta di credito in loco
– Bonifico bancario
Guercino il pittore della Pinacoteca, della piazza, del corso: Targhe, opere e testimonianze in tutta la città
La città di Cento è intimamente legata al più grande dei suoi concittadini, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, pittore locale di fama internazionale già allora, delle cui opere il poeta tedesco J. W. Goethe fa un’appassionata descrizione nel suo Viaggio in Italia.
A Cento, da sempre, come lo stesso Goethe ebbe a dire, tutto trasuda il nome Guercino. La strada principale che dalla Rocca conduce a piazzale Bonzagni, la piazza sulla quale si affacciano il Municipio e il Palazzo del Governatore, la statua a lui dedicata e realizzata dal centese Stefano Galletti, le chiese, le case e i palazzi, le targhe che ne ricordano i luoghi di vita e attività e, certamente, la Pinacoteca Civica a lui intestata.
Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino (Cento 1591 – Bologna 1666)
1591: Nasce a Cento.
1615: Realizza i dipinti in Casa Pannini a Cento.
1616: Fonda l’Accademia del Nudo.
1621-1623: È a Roma al seguito di Gregorio XV Ludovisi.
162_: Realizza il Seppellimento di Santa Petronilla.
1629-1666: Il Libro dei conti testimonia l’attività pittorica e i committenti dell’artista e della sua bottega.
1642: A Bologna muore il pittore Guido Reni. Guercino e la sua bottega si trasferiscono a Bologna.
1666: Muore a Bologna. È sepolto nella navata centrale della chiesa di San Salvatore.
La bottega del Guercino
Rientrano nella bottega del Guercino i pittori:
– Barbieri Paolo Antonio (Cento 1603 – Bologna 1649), fratello
– Gennari Bartolomeo (Cento 1594 – Bologna 1661)
– Gennari Benedetto senior (- Cento 1610)
– Gennari Benedetto junior (Cento 1633 – Bologna 1715), figlio di Ercole Gennari e di Lucia Barbieri
– Gennari Cesare (Cento 1637 – Bologna 1688), figlio di Ercole Gennari e di Lucia Barbieri
– Gennari Ercole (Cento 1597-1658), sposo della sorella Lucia
– Gennari Lorenzo (1595-1665)
– Loves Matteo (1610-1662)
– Zallone Benedetto (1595-1644)
La statua del Guercino
Commissionata dal Comune di Cento nel 1857, realizzata da Stefano Galletti (Cento 1832 – Roma 1905) a titolo gratuito negli anni 1861/62 e con il rimborso delle spese vive avvenuto grazie ad una sottoscrizione fra i centesi, l’opera non fu collocata sulla piazza secondo il desiderio dello scultore. Rimossa nel 1934 per dare spazio alle parate e adunate che riflettevano la politica del momento, la statua fu trasferita di fronte alla Rocca. Nel 199_ la stata fu pulita e solennemente riportata alla piazza e posta nella sua posizione originaria, ancora una volta non rispettando il desiderio dell’autore.
Pinacoteca Civica (chiusa per ristrutturazione totale. Opere temporaneamente esposte in San Lorenzo)
La Pinacoteca Civica intitolata a Guercino ospita numerose sue opere e dei suoi più stretti collaboratori.
Contiene opere di: Giovanni Francesco Barbieri (1591-1666), Paolo Antonio Barbieri (1603-1649), Bartolomeo Gennari (1594-1661), Benedetto Gennari junior (1633-1715), Cesare Gennari (1637-1688), Lorenzo Gennari (1595-1665), Matteo Loves (1610-1662), Benedetto Zallone (1595-1644).
Tracce di Guercino a Cento – Targhe
A Cento, da sempre, come lo stesso Goethe ebbe a dire, tutto trasuda il nome Guercino. La strada principale che dalla Rocca conduce a piazzale Bonzagni, la piazza sulla quale si affacciano il Municipio e il Palazzo del Governatore, la statua a lui dedicata e realizzata dal centese Stefano Galletti, le chiese, le case e i palazzi, le targhe che ne ricordano i luoghi di vita e attività e, certamente, la Pinacoteca Civica a lui intestata.
Via Cremonino 13 – Casa del Guercino e del fratello Paolo Antonio
Via Guercino 39 – Accademia del Nudo
Le opere del Guercino nel Centopievese, a Bologna e a Ferrara
Molto apprezzato in vita e dalla colta società europea del Settecento e Ottocento, in primis tedesca e inglese, Guercino e gli esponenti della pittura emiliana del Seicento vivono un periodo di generale oblio. A Denis Mahon si deve principalmente la riscoperta e valorizzazione di questi artisti, profondi interpreti della cultura e committenza postridentina a Bologna, che nel Seicento, era la seconda città dello Stato Pontificio dopo Roma.
La sua instancabile attività di pittore e di collaborazione con i validi artisti che formavano la sua bottega, ha lasciato in eredità uno straordinario patrimonio artistico, tuttora molto apprezzato e quotato in occasione di qualificate aste internazionali. La sua opera è presente in raccolte e collezioni pubbliche e private di tutto il mondo: Berlino, Bologna, Cento, Ferrara, Londra, Madrid, Parigi, Pieve di Cento, Piacenza, Reggio Emilia, Roma, San Pietroburgo, Washington, e altre ancora.
Cento: Pinacoteca Civica, chiesa collegiata di S. Biagio
Bologna: Pinacoteca Nazionale
Ferrara: Cattedrale (Il martirio di S. Lorenzo, 1628) , chiesa di S. Maria dei Teatini, Oratorio delle Stimmate (chiuso), Pinacoteca Nazionale (Il martirio di S. Maurelio, 1634-35)
Renazzo (frazione di Cento): Chiesa di S. Sebastiano (Miracolo di San Carlo Borromeo. La Madonna col Bambino in trono e i santi Francesco, Antonio abate e Bovo. Madonna col Bambino in gloria e i SS. Pancrazio e Monaca)
Sir Denis Mahon
(Londra 1910 – Londra 2011)
È il maggiore collezionista, studioso e massimo conoscitore mondiale del Guercino e della sua opera. Nel corso di più occasioni ha legato parte del suo patrimonio principalmente alla Città di Cento (Pinacoteca Civica), alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, all’Ashmolean Museum di Oxford e ad altre istituzioni pubbliche in grado di valorizzare l’opera del pittore centese.
Bibliografia (opere selezionate)
Benati daniele (cur.), Emozione Barocca. Il Guercino a Cento, Silvana, 2019
Mahon Denis (cur.), Il Guercino. (Giovanni Francesco Barbieri, 1591 – 1666). Catalogo critico dei Dipinti, Bologna-Cento, Edizione anastatica, Minerva, 2013
Pulini Massimo, Mal’occhio, Forlì, CartaCanta, 2017
Visite guidate ai siti del Guercino, alle sue opere e alla città di Cento
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